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lunedì 14 novembre 2011

....Quanto erano piene d'amore le mie radici...

Quando anche il mio "bastone della vecchiaia"...mio papa'...mi ha lasciata, per me e' stato molto difficile aprire gli scatoloni riempiti frettolosamente per lasciare libero l'alloggio dove abitava...pero', presa da un momento di razionalita' e non di emotività, mi sono apprestata a aprire quei scatoloni cosi' pieni di una vita che non c'e più. In uno di essi, in mezzo a fatture, carte, blocchetti con schizzi di disegni tecnici....una piccola borsa di plastica...dentro...le lettere che mio papa' e mia mamma si scrivevano quando erano fidanzati....un mancamento...i miei erano veneti e mio papa' venne a cercare lavoro a Torino quando aveva 18 anni appena diplomato...lascio' mia mamma giu' al paese...mi sono messa a leggere le lettere....cercando di metterle in senso cronologico...e le mie lacrime scendevano...quanto amore scritto...quanta bellezza in quelle frasi, magari scritte con un italiano non del tutto corretto, la mia mamma aveva fatto solo la quinta elementare, ma le sensazioni, l'amore e la devozione che emanano quei scritti per me sono pu' belli di qualsiasi libro scritto da scrittore professionista. Mie care radici, il vostro amore e' durato 35 anni, fino a quando tu mamma non sei volata in cielo lasciando papa' da solo...ma tu sai che le sue ultime parole sono state per te..."quanto ti amo Nelly. Ti ho sempre amata"...e volo' in cielo raggiungendoti. Mie care radici...vi amo....Fiorella.

2 commenti:

  1. Questo ricordo Fiorella è  di una bellezza sconvolgente. Tienilo con te. Questo è Amore.
    Un bacio.
    Camilla

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  2. E' vero Camilla cara, e' stata un'emozione che mi ha fatto quasi perdere i sensi...e' il piu' bel tesoro...e come ti scrissi una volta ricordiamo, teniamo sempre con noi anche i piu' piccoli scritti delle persone a cui abbiamo voluto bene...sono tesori inestimabili. Bacio Fiorella.

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